Acquisto crediti Superbonus e bonus edilizi

06/02/2023 – L’acquisto dei crediti Superbonus si potrebbe sbloccare grazie al contributo delle Regioni e degli Enti locali. Sardegna, Piemonte, Basilicata e Provincia di Treviso hanno già avviato iniziative in tal senso.

Potrebbe essere questa una delle soluzioni per evitare il fallimento di professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a smaltirlo per la congestione del sistema.

Secondo una stima prudenziale dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), i crediti bloccati ammontano a 15 miliardi di euro. Inoltre, ogni miliardo di crediti incagliati blocca 6mila interventi e fa fallire almeno 1700 imprese.

Acquisto crediti Superbonus, cosa accade in Sardegna 

La Sardegna intende procedere all’acquisto dei crediti Superbonus dalle banche e al loro utilizzo in compensazione.

Come previsto da un emendamento alla finanziaria regionale, la Regione non avrebbe un costo finanziario perché il programma di acquisto garantirebbe un celere utilizzo in compensazione.

Ci sarà inoltre un programma di garanzie che favorirà la negoziazione dei crediti tra privati.

Provincia di Treviso: acquisto crediti Superbonus e bonus edilizi da 14,5 milioni

L’acquisto crediti Superbonus muove già i primi passi nella Provincia di Treviso. L’Ente ha avviato un’operazione per acquistare i crediti corrispondenti al Superbonus e agli altri bonus edilizi e usarli in compensazione dei propri oneri fiscali nei prossimi anni.

La Banca Popolare Sant’Angelo e la Banca di Credito Cooperativo di Cherasco hanno ceduto crediti Superbonus e bonus edilizi pari a 14,5 milioni di euro.

Come comunicato in una nota, la Provincia di Treviso otterrà un risparmio in termini di spesa corrente pari a quasi 1 milione di euro, che sarà utilizzato per finanziare altre voci di spesa del bilancio. Le banche, prossime alla saturazione della capacità fiscale, potranno riprendere o incrementare gli acquisti di nuovi crediti da famiglie e imprese.