Fix My Home
Come rendere una casa smart

Le smart home sono ormai una realtà consolidata da tempo ma non tutti sanno di cosa si tratta, dimenticate i paroloni e pensate a tutti quei prodotti che trovate nei negozi di elettronica, quasi tutti servono a rendere la casa smart e permette di vivere in un ambiente domestico intelligente.

Se vi state chiedendo come rendere una casa smart, dovete sapere che quasi tutto parte dallo smartphone, dispositivo perennemente connesso a internet che permette di fare praticamente ogni cosa, anche controllare altri dispositivi. Avere una casa collegata in rete è molto vantaggioso, non solo per la facilità di accesso ai dispositivi ed elettrodomestici presenti al suo interno, ma anche a un’ottimizzazione migliore dei costi di controllo. La casa smart non è uguale per tutti, che sia stata già progettata in modo da essere un’abitazione intelligente o che si decida di aggiornarla dopo, ci sono vari modi di sfruttare i dispositivi casalinghi collegati.

Cosa fare per rendere una casa smart?

Tutto questo è possibile anche grazie ai produttori di elettrodomestici che pensano sempre di più al futuro proponendo prodotti all’avanguardia e tecnologici, oggi è possibile avere caffettiere e frigoriferi collegati sul web, oppure citofoni che mostrano via applicazione chi c’è davanti alla porta di casa. Installare elettrodomestici ed impianti ad hoc per la smart home può essere molto costoso, ma se volete iniziare a rendere la vostra casa smart, potete provare acquistando una seria di dispositivi che offrono vantaggi importanti e permettono di migliorare la vita all’interno dell’abitazione.

Connessione Wi-Fi in ogni angolo dell’abitazione

In una casa smart ogni dispositivo deve essere connesso alla rete e potersi interfacciare con lo smartphone, consentendo ai proprietari di monitorare costantemente lo stato della propria casa intelligente e di effettuare alcune operazioni anche a distanza, quando si trova fuori casa. Per poter controllare tutti gli elettrodomestici, la telecamera cloud che ci consente di vedere cosa accade in casa in tempo reale, spegnere una luce che abbiamo dimenticato accesa, è necessario che tutti gli strumenti della nostra casa intelligente siano connessi ad internet, tecnologia indispensabile per chi si chiede come rendere una casa smart.

Creare una rete mesh

Il primo passo da compiere quindi per creare la propria casa smart è avere a disposizione una rete Wi-Fi stabile, capace di raggiungere ogni angolo dell’abitazione. Tutti dispongono di una connessione Wi-Fi in casa ma, in base al punto in cui è posizionato il router, può capitare che il segnale sia debole e ci sia scarsa copertura. Per risolvere questo problema è possibile creare una rete mesh, un tipo di rete che consente di allestire un vero e proprio network wireless in cui ogni nodo funge da ripetitore del segnale Wi-Fi, estendendone la copertura. Per riuscire a creare una rete mesh è necessario munirsi degli strumenti adeguati, sul mercato si trovano diversi dispositivi validi a prezzi convenienti.

Illuminazione intelligente e connessa

Per trasformare la propria casa in una smart home è necessario tenere in grande considerazione il concetto di illuminazione intelligente. I costi di questi strumenti, tra l’altro decisamente semplici da installare, sono relativamente bassi anche se variano molto in base alla soluzione scelta. Sul mercato sono disponibili numerose lampadine smart ed altri accessori utili per l’illuminazione. Le lampadine, per poter essere considerate smart devono essere a LED e connesse alla rete, magari sfruttando protocolli di comunicazione come ZigBee o Z-Wave, capaci di far penetrare il segnale attraverso le pareti, veicolando una mole di informazioni.

Una buona illuminazione smart è capace di trasformare e migliorare nettamente la qualità della vita in casa o in ufficio. Durante le ore diurne è possibile sfruttare al massimo la luce naturale mentre la sera è necessario avere a disposizione le giuste fonti di luce artificiale evitando che la luce interferisca con il cosiddetto “ritmo circadiano” che influenza il sonno.

Rendere smart tutti i dispositivi

Dopo aver prestato attenzione alla creazione di sistemi intelligenti per l’illuminazione è il caso di pensare anche a tutti i dispositivi che sono in casa e che non nascono come dispositivi smart. Per trasformare i nostri vecchi oggetti in oggetti smart è possibile utilizzare delle prese intelligenti da collegare tramite Wi-Fi che ci consentiranno di regolare e gestire tramite lo smartphone tutto quello che andremo a collegarci.

Sistema di videosorveglianza intelligente

Andiamo adesso a vedere come configurare gli accessori per rendere la sorveglianza e la sicurezza domestiche smart. I sistemi di videosorveglianza intelligente comprendono videocamere di sorveglianza da interno o da esterno, sensori di apertura di finestre e porte, serrature smart, sirene smart e tanto altro. Praticamente è possibile personalizzare al 100% il proprio sistema di videosorveglianza intelligente proprio come abbiamo fatto per l’illuminazione. Un aspetto da tenere fortemente in considerazione per quanto riguarda i sistemi di videosorveglianza smart è senza ombra di dubbio la presenza dei dati cloud. Infatti ogni videocamera di sorveglianza che si rispetti deve avere la possibilità di memorizzare immagini su dei server remoti anche nel caso in cui un eventuale intruso decida di rimuovere la videocamera o di danneggiarla.

Ogni videocamera in commercio, sia per interni che per esterni, è spesso abbinata ad un servizio cloud, spesso per periodi di prova relativamente brevi, che consentiranno di testare il servizio prima di decidere se abbonarsi. Un altro aspetto indispensabile è certamente avere la possibilità di guardare le immagini in tempo reale da remoto per poter monitorare costantemente cosa avviene nel perimetro della propria casa anche quando si è da un’altra parte.

Gli utilizzi di questa funzione sono molteplici: controllare gli orari di accesso ed uscita di un collaboratore domestico, controllare il comportamento del proprio cane, verificare che i propri figli siano rientrati da scuola in orario.

Termostato o valvole termostatiche connessi

Altri sistemi smart riguardano la climatizzazione degli ambienti. Questo settore non è molto semplice poiché esistono diverse tipologie di riscaldamento. Prima di tutto dobbiamo distinguere riscaldamento centralizzato ed autonomo. Questa differenza è essenziale da tenere in considerazione quando si decide di supportare la climatizzazione degli ambienti nella nostra casa intelligente. I prodotti utilizzabili sono di due tipi: termostato intelligenti o valvole termostatiche intelligenti. Tutto dipende appunto dal tipo di riscaldamento presente nella vostra casa. Se avete il riscaldamento autonomo allora il prodotto verso cui dovete indirizzarvi è certamente il termostato intelligente.

Discorso a parte invece per chi ha il riscaldamento centralizzato. Bisogna prima di tutto capire che se si ha il riscaldamento a pavimento o/e si dispone di radiatori elettrici non è possibile rendere il sistema smart; se invece il vostro sistema di riscaldamento centralizzato conta su dei radiatori ad acqua calda allora è possibile utilizzare delle valvole termostatiche intelligenti.

Altoparlanti intelligenti con assistente virtuale

Dopo aver reso quasi ogni aspetto della nostra casa smart non possiamo esimerci dal controllare tutte le apparecchiature, oltre che attraverso lo smartphone, anche attraverso i controlli vocali, sfruttando appunto i diversi assistenti vocali disponibili sul mercato con gli altoparlanti intelligenti.

Tutti i sistemi che vi abbiamo presentato fino ad ora in questa guida possono essere infatti gestiti attraverso assistente virtuale contenuto negli altoparlanti intelligenti. Sarà possibile creare numerosi scenari, come ad esempio lo scenario “buongiorno” in cui al mattino basterà salutare il proprio assistente virtuale per accendere ad esempio le luci, far partire la macchinetta del caffè elettrica, spegnere le luci quando si esce, attivare la telecamera di sicurezza quando si lascia casa. Le combinazioni che è possibile creare sono davvero infinite, basterà preparare il tutto ed impostare minuziosamente ogni aspetto per risparmiare tempo ed energie preziose e pianificare al meglio la propria vita.

Robot aspirapolvere per pulire la casa

I robot aspirapolvere per pulire la casa negli ultimi anni si stanno diffondendo tantissimo. Come dice il nome si tratta di robot che svolgono autonomamente la funzione di aspirapolvere, facendo da soli tutto il lavoro. Ovviamente in una casa smart che si rispetti sarà necessario integrare questi fantastici elettrodomestici che puliranno casa al posto nostro mentre siamo a lavoro. Sono davvero poche le cose che battono la sensazione di tornare a casa dopo una dura giornata di lavoro e trovare il pavimento perfettamente pulito.

Trasformare la TV in una Smart TV

Non poteva ovviamente mancare all’elenco degli elettrodomestici da trasformare anche la tv. Negli ultimi anni infatti hanno fatto la loro comparsa sul mercato le smart tv che sono perfettamente integrate con i diversi prodotti di streaming online come Netflix o Amazon Prime. Se non possediamo TV Smart niente paura, possiamo trasformare il vecchio televisore full HD in una smart Tv. E’ necessario utilizzare degli accessori. L’unica cosa necessaria è che il vostro televisore abbia una presa HDMI a cui collegare appunto uno dei tanti dispositivi che trasformano un normale tv in uno smart tv.

Tendenze casa 2023

Abbiamo chiesto agli esperti di Interior Designer quali saranno le tendenze del 2023. Ecco cosa ci hanno risposto. Prendine nota, se hai intenzione di fare (o rifare) casa.

La carta da parati scenografica

Cresce la voglia di decorazione conseguente al lockdown 2020: il tanto tempo passato in casa ha fatto emergere il desiderio di avere ambienti “a prova di noia”, dove ogni sguardo crea un’emozione.

Così oggi chi crea o ristruttura casa vuole degli spazi ricchi di personalità. Ecco allora spiegata la tendenza delle carte da parati fortemente decorative, con un fiorire (è proprio il caso di dirlo) di giungle, foglie, fiori, alberi, paesaggi, forme geometriche, motivi decorativi ripresi dal barocco o dal classicismo.

Come inserire una carta da parati scenografica nel progetto di casa?

Non serve ricoprire tutte le pareti di tutte le stanze; basta anche una sola parete strategica per creare un fortissimo effetto visivo, che diventa protagonista dell’intero ambiente.

Naturalmente, con una carta da parati così importante, è bene non calcare la mano con ulteriori giochi visivi intensi, che causerebbero l’effetto “troppo pieno”, meglio andare sul leggero con arredi minimali che fanno da contrasto con la presenza scenografica della parete.

I colori

Come siamo messi? Resiste l’immancabile blu in tutte le sue gradazioni, inevitabile il bianco quando si parla di cucina, così come il grigio nel soggiorno e il beige nella zona notte. Ma ci sono alcuni colori che nel 2023 guarderanno tutti dall’alto in basso: verde, tortora e viola. Vediamoli uno per uno.

Torna il verde

Per troppo tempo abbiamo sottovalutato il verde e le sue proprietà rilassanti, che ti fanno sentire immediatamente a casa. Finalmente se ne sono accorti gli interior designer e i creativi dell’arredamento, così il 2023 sarà l’anno del verde. A seconda delle sue gradazioni, spaziamo dall’intensità del verde pisello (da usare col contagocce, magari come dettaglio dei cuscini di un divano) all’eleganza del verde smeraldo (che diventa sontuosa su un tessuto materico, ad esempio sulle sedie o la testiera di un letto) fino alle tonalità più morbide e delicate, che diventano un vero invito alla calma, al godersi la casa.

Con queste sfumature più chiare si può giocare a piacimento, accostando più elementi anche di varie tipologie di verde, dagli arredi alle pareti ai tappeti agli accessori. Il risultato sarà sempre una casa che ti dice al primo sguardo “è bello e rilassante stare qui”.

Tortora su tutto

Pensa a un colore elegante, e ti viene in mente il grigio. Pensa a un grigio moderno, e ti viene in mente il tortora. È una via di mezzo fra grigio e marrone, praticamente un beige 2.0 che funziona come una tonalità neutra, perfetta per fare da sfondo o per essere il colore dominante dell’ambiente.

Per questo è un colore cult dell’arredamento contemporaneo, e nel 2023 lo vedrai praticamente ovunque.

Regola d’oro: il tortora va sempre abbinato con qualcosa in grado di staccare, per evitare l’effetto di appiattimento cromatico.

Con cosa si adatta?

Con il bianco, il grigio scuro, il nero, l’azzurro, il crema, ma soprattutto con il legno, con cui crea un insieme ricco di calore e di eleganza

… il viola

Sarà la tendenza più glamour dell’arredamento 2023. Chic, romantico, sensuale, raffinatissimo: un colore così ricco di personalità risulta impegnativo da usare come tonalità unica in un ambiente, infatti è preferibile scegliere un solo elemento viola che diventi protagonista della stanza, ad esempio il divano, il letto, la parete. In questo caso, tutto il resto deve essere più sobrio e sfumato.

Se adori il viola al punto che vuoi tutta una stanza di questo colore, allora conviene puntare sulle sue tonalità più delicate, ad esempio nelle varianti che virano verso il rosa o il lilla.

La madia

Era una presenza fissa nelle case di una volta: prima in cucina per fare la pasta, poi a poco a poco si era nobilitata spostandosi nel salotto buono dei nonni. Dopo un periodo di colpevole oblio, da qualche tempo sta facendo il suo ritorno, dapprima con apparizioni timide come complemento della zona giorno, ora come elemento d’arredo utilizzabile ovunque.

La puoi collocare nel living, in omaggio alla sua funzione originaria di mobile da cucina, ma anche in un soggiorno separato dalla cucina, e qui riemerge l’uso che se ne faceva negli anni ’50-’60, quando era delegata a contenere i piatti del “servizio buono”.

È perfetta in ingresso o in un corridoio, come mobile svuotatasche e come contenitore extra, ad esempio per i documenti di casa. Ha il suo perché anche in camera da letto, in questo caso diventa una citazione quasi ironica delle pettineuse dei secoli scorsi.

Perché anche nell’arredamento, come nella moda, a volte le novità più belle nascono dal guardare indietro e reinterpretare con occhio contemporaneo i grandi classici.